Capsule ecologiche e riciclabili: per un caffè dal cuore green
Capsule riciclabili ed ecologiche
Il caffè è senza dubbio la bevanda più amata dagli italiani e la possibilità di bere a casa o in ufficio un caffè buono come quello del bar ha determinato un’impennata nelle vendite di cialde e capsule di caffè. Il caffè in cialde e capsule ha preso subito piede perché si tratta di un prodotto al passo con i tempi, cialde e capsule si adattano perfettamente alla nostra vita sempre più frenetica, sono infatti pratiche, comode da usare, non sporcano e il caffè è pronto in un attimo senza dover aspettare i tempi della classica moka. Ma mentre le cialde sono eco-friendly da sempre, prodotte infatti in materiale interamente riciclabile e compostabile un discorso a parte va fatto per le capsule che sono un prodotto molto meno rispettoso dell’ambiente. Le capsule di caffè sono solitamente costituite di plastica ed alluminio quindi il corretto smaltimento prevedrebbe l’apertura della capsula e lo smaltimento separato del residuo di caffè, della plastica e dell’alluminio ma per praticità molto spesso si preferisce smaltirle nell’indifferenziato, proprio per questo alcuni paesi del Nord Europa hanno vietato agli uffici l’utilizzo di macchine da caffè a cialde. Per fortuna negli ultimi anni si stanno diffondendo le capsule ecologiche per un caffè espresso dal cuore green.

Cosa sono le capsule ecologiche? Differenze tra capsule riciclabili e ricaricabili

Capsule riciclabili e capsule ricaricabili

L’utilizzo delle capsule per la preparazione del caffè è aumentato in maniera considerevole negli ultimi anni tanto che oggi siamo a circa 10 miliardi all’anno, questo ha inevitabilmente un impatto sull’ambiente dal momento che nella maggior parte delle tipologie di capsule il caffè è racchiuso in un involucro di plastica e alluminio; è stato stimato che l’utilizzo delle capsule di caffè produce circa 120 mila tonnellate di rifiuti. Le capsule non sono molto facili da smaltire, anche i più volenterosi che provano ad aprirle per differenziare i residui di caffè (da smaltire nei rifiuti organici) dall’involucro devono fare i conti con diversi strati non sempre facili da aprire (ovviamente per preservare l’aroma del caffè), perciò nella maggior parte dei casi le capsule usate vanno a finire nei rifiuti indifferenziati andando quindi ad incidere sul totale dei rifiuti che finiscono in discarica perché non possono avere una seconda vita. Ecco perché molte aziende produttrici di caffè hanno accettato la sfida di rendere le capsule di caffè più ecofriendly ed è così che sono nate le capsule ecologiche. Quando parliamo di capsule ecologiche in realtà ci riferiamo a diverse tipologie di prodotto e cioè le capsule riciclabili, quelle compostabili e quelle ricaricabili.

  • Le capsule riciclabili sono apparentemente identiche alle capsule tradizionali ma hanno il vantaggio di essere prodotte di materiali completamente riciclabili. Ci sono alcuni marchi come Nespresso che offrono ai loro consumatori la possibilità di riportare le capsule usate in negozio e sarà quest’ultimo ad occuparsi del corretto smaltimento.
  • Le capsule compostabili hanno fatto recentemente il loro ingresso sul mercato, grazie anche alla spinta di alcune aziende produttrici di caffè italiane come il Caffè Vergnano o lo storico marchio Lavazza. Queste capsule compostabili, prodotte con l’utilizzo di materie vegetali (le cosiddette bioplastiche), una volta usate possono essere smaltite direttamente nella frazione organica dei rifiuti domestici. Le aziende produttrici di bioplastiche garantiscono una decomposizione del 90% entro 6 mesi, contro i 500 anni delle capsule tradizionali.
  • Le capsule ricaricabili al momento sembrano essere l’opzione più pratica per chi ha acquistato una macchina a capsule ma ha qualche difficoltà nel reperire le capsule biodegradabili. Le capsule ricaricabili possono essere di plastica o di alluminio, sono in pratica dei contenitori vuoti dotati di coperchio di forma perfettamente identica a quella delle capsule monouso (quindi diverse a seconda del tipo di macchina utilizzata) che si riempiono del caffè desiderato e possono essere riutilizzate praticamente all’infinito. Dopo l’utilizzo è sufficiente svuotarle e lavarle sotto l’acqua corrente e sono nuovamente pronte all’uso. Le capsule ricaricabili in plastica sono garantite solitamente per la produzione di 250-300 caffè mentre per quelle di alluminio la durata è praticamente infinita. Il caffè ottenuto con queste capsule ricaricabili però è un po’ più simile a quello ottenuto con la moka ed inoltre il “processo di produzione” è un po’ meno pratico e pulito rispetto a quello delle capsule tradizionali quindi possono andare bene per l’utilizzo in ambiente domestico meno per l’uso in ufficio o in azienda. Tra tutte le opzioni proposte le capsule ricaricabili sono senza dubbio le capsule ecologiche più economiche ed hanno il vantaggio che possono essere riempite con il nostro caffè preferito. Come vedi da oggi, grazie alla diffusione sul mercato della capsule ecologiche, è possibile gustare il tuo caffè in capsula senza dover avere i sensi di colpa dell’impatto sull’ambiente perciò non ti resta che scegliere quella che preferisci.

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